Se preferite evitare le iniezioni, la desensibilizzazione in compresse può forse essere un'interessante alternativa. Questa variante del trattamento di desensibilizzazione consente non soltanto di evitare fastidiose punture, ma anche di risparmiare tempo prezioso. Rispetto alla terapia tramite iniezione, questo trattamento prevede infatti un numero minore di appuntamenti presso lo studio medico. Dopo una prima assunzione in ambulatorio, le compresse possono essere comodamente assunte 1 volta al giorno a casa. Questo trattamento può quindi essere facilmente integrato nella normale vita quotidiana.
D'altra parte, questa forma di terapia richiede una maggiore autodisciplina. L'assunzione continuativa delle compresse, anche al di fuori della stagione dei pollini, è la premessa fondamentale per il successo della terapia. È pertanto preferibile che nei bambini, ma anche negli adolescenti, l'assunzione sia controllata da un adulto, e questo per circa tre anni.
Nella maggior parte dei casi la pazienza viene premiata: esistono buone probabilità di bandire i sintomi dell'allergia dalla propria vita quotidiana a lungo termine. A tutt'oggi è stato possibile dimostrare il successo a lungo termine della terapia per i due anni successivi alla fine del trattamento.